Esiste un'associazione causale tra livelli elevati di colesterolo residuo in ipertrigliceridemia ed un aumentato rischio di infarto miocardico. Utilizzando un approccio di randomizzazione mendeliana, lo Studio Copenhagen City Heart (CCHS) ha cercato di dimostrare se l'aumento del colesterolo residuo in ipertrigliceridemia da cause genetiche, è associato alle varianti del gene dell'apolipoproteina A5 (APOA5) e se questo è associato ad un aumentato rischio di infarto del miocardio (MI). E' stato sequenziato il promotore core, oltre che le regioni codificanti per APOA5, in individui con i livelli di trigliceridi inferiori o uguali all' 1% (n = 95) e maggiori o superiori al 2% (n = 190) nel Copenhagen City Heart Study (n = 10.391). Sono state individuate le varianti genetiche, che differivano in frequenza tra i due gruppi di trigliceridi (c.-1131T> C, S19W, ec * 31C> T,. P -value: 0,06 a <0.001), suggerendo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA