Sembra che gli atleti con ICD (defibrillatore impiantabile) possono praticare sport intensi e competitivi senza lesioni fisiche o incapacità dell’ICD a terminare l'aritmia nonostante il verificarsi di shock sia inappropriati che appropriati. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti la dott.ssa Rachel Lampert ed i suoi colleghi che hanno voluto indagare i rischi della partecipazione sportiva per i soggetti con ICD. Sono stati reclutati atleti con ICD (età 10-60 anni) che hanno praticato sports amatoriali (n = 328) o ad alto rischio (n = 44) I dati relativi allo sport ed i dati clinici sono stati ottenuti mediante intervista telefonica e attraverso i dati ricavabili dalle cartelle cliniche. Ciascun paziente è stato seguito a follow-up con controlli ogni 6 mesi. Le informazioni relative agli shocks dell’ICD e i risultati clinici sono stati valutati da 2 elettrofisiologi. L’età media era di 33 anni, il 33% femmine. Sessanta...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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