Lo studio ha cercato di esaminare l'associazione tra livelli sierici di 25-idrossivitamina D (25 [OH] D) (25 (OH) D) ed il rischio di malattia coronarica in una popolazione multietnica. Su 6.436 partecipanti allo studio MESA (The Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis), reclutati dal luglio 2000 al settembre del 2002, che erano liberi da malattia cardiovascolare nota al basale. Sono stati misurati i livelli basali di 25 (OH) D utilizzando un saggio di spettrometria di massa calibrata a standard stabiliti. Outcome principale era il tempo al primo evento CHD, definito come infarto del miocardio, angina, arresto cardiaco, o morte per malattia coronarica. Durante un follow-up mediano di 8,5 anni, 361 partecipanti hanno avuto un evento CHD (7,38 eventi per 1.000 anni-persona). La associazioni delle concentrazioni di 25 (OH) D con CHD differivano per razza/etnia ( P per l'interazione <0.05). Dopo l'aggiustamento dei dati, la riduzione di 25 (OH)...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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