Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Kamel H del Weill Cornell Medical College di New York. Essendo non noto se le tachiaritmie sopraventricolari (TSV) diverse da fibrillazione atriale o flutter sono associate ad ictus, è stato effettuato uno studio di coorte retrospettivo utilizzando i dati amministrativi dei ricoveri ospedalieri in pronto soccorso e nei reparti per acuti della California avvenuti nel 2009. Il criterio di inclusione era una diagnosi di TSV registrata ad una visita prima di un ictus o documentata come presente al ricovero per ictus. Dei 4.806.830 pazienti eleggibili, a 14.121 (0,29%) è stata diagnosticata una TSV e a 14.402 (0,30%) un ictus. Il tasso cumulativo di ictus dopo diagnosi di TSV (0,94%, intervallo di confidenza 95%, 0.76% -1.16%) ha superato in modo significativo il tasso tra i pazienti senza una diagnosi di TSV (0,21%, intervallo di confidenza 95%, 0.21% -0.22%). Ad...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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