Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Henry TD dei Minneapolis Heart Institute Foundation, USA. Essendo sempre maggiore il numero dei pazienti con grave malattia coronarica (CAD) non candidabili a rivascolarizzazione miocardica tradizionale ed essendo presente angina nonostante una terapia medica ottimale, questi pazienti sono stati considerati ad alto rischio di mortalità precoce anche se i dati sulla storia naturale e fattori predittivi di esito sfavorevole sono limitati. Offrendo l’OPtions In Myocardial Ischemic Syndrome Therapy (OPTIMIST) program, presso il Minneapolis Heart Institute, terapie tradizionali e sperimentali per i pazienti con angina refrattaria, è stato elaborato un database clinico prospettico in cui venivano incluse informazioni al basale e al follow up annuale. Lo Stato di morte e la causa sono stati determinati utilizzando i dati della...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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