In questo lavoro è stata condotta una analisi post-hoc dello studio MADIT-CRT, in cui 1.790 pazienti (età media 65 anni) con classe HF I-II, frazione di eiezione ≤ 30% e durata del QRS ≥ 130 ms hanno ricevuto un ICD, con o senza terapia di resincronizzazione (CRT). Tutti i pazienti hanno ricevuto la terapia farmacologica ottimale per HF in accordo con le linee guida convenzionali. L'end point primario di questo studio è stato la presenza di una terapia inappropriata ICD. Centoventi pazienti non hanno ricevuto un beta bloccante, 1.077 hanno ricevuto carvedilolo, 438 metoprololo e 146 hanno ricevuto un altro beta bloccante. Un inappropriata terapia ICD si è verificata nel 14% dei pazienti nel corso di un follow-up medio di 3,4 anni. Rispetto al metoprololo, l'uso di carvedilolo è stato associato ad una minore probabilità del 46% di un inappropriato shock del device (ICD) ed a una probabilità inferiore del 34%...continua a leggere