I risultati di questo studio provengono dall’analisi dello studio MIAN-AF, condotto su pazienti giapponesi. Lo scopo dello studio è stato quello di caratterizzare quantitativamente l’effetto del bisoprololo nel controllo della frequenza cardiaca nella fibrillazione atriale cronica. Sono stati arruolati settantotto pazienti con fibrillazione atriale cronica (vuoi persistente che permanente). I pazienti sono stati inizialmente trattati con bisoprololo 2.5 mg/die per 2 settimane. Successivamente 48 pazienti nei quali veniva giudicato opportuno un incremento del dosaggio sono stati suddivisi in 2 gruppi: un gruppo (24 pazienti) è stato trattato ulteriormente con lo stesso dosaggio di farmaco (2.5 mg/die), in un secondo gruppo invece (24 pazienti) il dosaggio è stato incrementato a 5 mg/die. Tale trattamento, attuato secondo un modello in doppio cieco, è stato proseguito per ulteriori 2...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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