Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Gao D del St Michael's Hospital, Toronto, Canada. Essendo sconosciuta una terapia farmacologica efficace delle tachiaritmie ventricolari frequenti nei pazienti con defibrillatore impiantabile in cui l’amiodarone non è riuscito a controllare o il paziente non tollerava il trattamento, i ricercatori hanno eseguito uno studio di coorte retrospettivo per valutare l'efficacia e la tollerabilità della mexiletina in tali pazienti. 29 pazienti sono stati trattati con un dose media di 300 mg/die di mexiletina e sono stati seguiti per una media di 12 mesi. Il numero di episodi di tachiaritmia ventricolare trattati (outcome primario); la mortalità, le scariche dal defibrillatore e gli eventi temporali (outcome secondari) durante la terapia con mexiletina sono stati confrontati con un periodo di tempo sovrapponibile di osservazione prima dell’inizio...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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