Presentati all’ESC i risultati di ivabradina nei pazienti con coronaropatia stabile e disfunzione ventricolare sinistra.

Tra i risultati più attesi al congresso della Società Europea di Cardiologia ci sono stati quelli dello studio BEAUTIFUL (Randomized Trial of Ivabradine in Patients with Stable Coronary Artery Disease and Left Ventricular Systolic Dysfunction) condotto per valutare l’importanza della frequenza cardiaca nei pazienti con malattia coronarica e disfunzione ventricolare sinistra e per valutare l’effetto della riduzione della frequenza cardiaca con ivabradina, farmaco introdotto recentemente in commercio e tra i più innovativi negli ultimi anni per il trattamento della cardiopatia ischemica. Questo farmaco, già approvato per il trattamento dell’angina pectoris dall’Agenzia Europea del Farmaco, rappresenta un’importante scoperta scientifica ed una rilevante arma in più per il trattamento dei pazienti con cardiopatia ischemica con o senza disfunzione ventricolare sinistra.Lo studio BEAUTIFUL è stato condotto in 10.917 pazienti con pregresso infarto miocardico, malattia coronarica stabile e funzione ventricolare depressa (>40%) che sono stati randomizzati a ricevere ivabradina o placebo in aggiunta alla terapia medica massimale con oltre l’85% dei...continua a leggere