La somministrazione di beta bloccanti non selettivi nel periodo perioperatorio, pur determinando una diminuzione della mortalità globale ad un anno, causa un incremento del rischio di ictus cerebri. Tale correlazione sarebbe dovuta ad una riduzione della vasodilatazione cerebrale mediata dai recettori adrenergici di tipo beta 2. Questo studio di coorte, effettuato su 44.092 pazienti di età superiore ai 50 anni, sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore non cardiaca né cerebrale, ha dimostrato come l’utilizzo di bisoprololo, beta bloccante altamente selettivo, comporti una minore incidenza di stroke post-operatorio e di sindromi coronariche acute rispetto a beta bloccanti meno selettivi come metoprololo ed atenololo. Il 42% dei pazienti in esame, nel dettaglio, è stato trattato con beta bloccante nel periodo perioperatorio. Di questi, lo 0.2% è stato colpito da ictus cerebri entro la prima settimana...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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