Al contrario di quanto ci si aspettava, la relazione significativa tra l'aumento della FC (frequenza cardiaca) a riposo e la SCD (morte improvvisa cardiaca) persiste anche dopo aggiustamenti per la DSVS (disfunzione sistolica ventricolare sinistra) e per farmaci modulanti la FC. Questi sono i risultati ottenuti dalla dott.ssa Carmen Teodorescu che in uno studio caso-controllo si è proposta di valutare la relazione tra la FC, DSVS severa, farmaci modulanti la FC e SCD. Nello studio sono stati inclusi 378 casi di SCD di età ≥ 35 anni e con un ECG che documentava la FC a riposo e sono stati confrontati con 378 controlli appaiati per età e sesso aventi malattia coronarica (età media 68 ± 13 anni , 69% uomo). Dai risultati ottenuti è emerso che la FC media a riposo è stata significativamente più alta tra i casi SCD rispetto ai controlli (7,5 battiti / min; differenza P<0.0001). La FC a riposo si...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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