La disfunzione erettile è comune nel paziente con malattia cardiovascolare. Si tratta di una componente importante della qualità della vita e conferisce anche un rischio indipendente di eventi cardiovascolari futuri. Il periodo di tempo di 3 anni tra l'inizio dei sintomi di disfunzione erettile ed un evento cardiovascolare offre l'opportunità di ridurre il rischio. Pertanto, la funzione sessuale dovrebbe essere inserita nella valutazione cardiovascolare del rischio di malattia per tutti gli uomini. Un approccio globale alla riduzione del rischio cardiovascolare (che comprende sia i cambiamenti di stile di vita e il trattamento farmacologico) migliora la salute generale vascolare, tra cui la funzione sessuale. Un couselling corretto sulla funzione sessuale permette di migliorare la qualità della vita ed aumenta l'aderenza ai farmaci. Questa relazione può influenzare la pratica clinica.
continua a leggereABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA