Attraverso una analisi di selezione stepwise del modello di Cox sono stati identificati sottogruppi di pazienti che possono beneficiare di warfarin o aspirina sulla comparsa di emorragia maggiore e sull'outcome primario di efficacia (ictus ischemico, emorragia intracerebrale, o la morte). Soltanto l'età è stato un significativo fattore modificatore del trattamento (P per interazione, 0.003). I pazienti piú giovani hanno beneficiato del warfarin più dell'aspirina sull'outcome primario (4,81 vs 6,76 eventi per 100 pazienti-anni: hazard ratio 0,63, intervallo di confidenza 95%, 0,48-0,84, p=0,001). Nei pazienti più anziani, le terapie non differivano (9,91 vs 9,01 eventi per 100 pazienti-anni: hazard ratio 1,09, intervallo di confidenza 95%, 0,88-1,35, p=0.44). Nei pazienti più giovani il tasso di eventi di emorragia è rimasto basso per warfarin rispetto all'aspirina (5,41 vs 7,25 per 100 pazienti-anno: hazard...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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