La prevenzione di eventi cardiaci da parte del trattamento beta bloccante nella sindrome del QT lungo (LQTS) differisce a seconda del genotipo. Scopo dello studio qui presentato è stato quello di valutare gli effetti del trattamento beta bloccante sulla durata del QT e del QT corretto (QTc) in due differenti genotipi della sindrome del QT lungo, il tipo 1 (LQT1) e il tipo 2 (LQT2). In 30 pazienti affetti da LQT1 e in 16 affetti da LQT2 sono state eseguire registrazione Holter 24 ore prima e dopo aver iniziato il trattamento beta bloccante. La misura del QT veniva attuata su una media di 1 minuto di registrazione e la durata del QTc veniva calcolata sia mediante un modello logaritmico che valutava la relazione QT/RR nel periodo analizzato, sia utilizzando i coefficienti di correzione di Bazett e di Fredericia a frequenze cardiache predeterminate. Basalmente, i coefficienti QT/RR erano maggiori e il QT1000 era più lungo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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