Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Puri R della Cleveland Clinic, USA. Non essendo noto l'impatto del volume della placca coronarica sugli eventi clinici nei pazienti in cui l’ipercolesterolemia LDL-C, è stata trattata in modo aggressivo riducendone i livelli a <70 mg/dL, i ricercatori hanno valutato il significato prognostico del volume della placca coronarica dopo terapia con statine ad alte dosi. E’ stata eseguita una analisi post hoc sui risultati dello studio SATURN che ha utilizzato l’IVUS per misurare il volume dell'ateroma coronarico in 1.039 pazienti prima e dopo 24 mesi di trattamento con rosuvastatina 40 mg o atorvastatina 80 mg, confrontando la relazione il volume dell'ateroma in percentuale all’arruolamente (PAV) e gli eventi avversi cardiovascolari (MACE: morte, infarto miocardico, ictus, rivascolarizzazione coronarica, ospedalizzazione per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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