L'aumento della pressione arteriosa (PP) può alterare la funzione del glomerulo e ridurre l'autoregolazione del flusso sanguigno renale. Questo cambiamento potrebbe predisporre i pazienti agli effetti avversi del mezzo di contrasto. Lo studio ha cercato di determinare se elevati valori di PA centrale siano associati ad un aumento della nefropatia indotta da contrasto (CIN) ed ai futuri eventi cardiovascolari nei pazienti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo (PCI). In totale sono stati arruolati 448 pazienti trattati con PCI . In ogni paziente sono state misurate pressione arteriosa centrale e periferica prima della PCI. Il verificarsi di CIN è stato identificato e definito come un aumento della creatinina sierica di 0,5 mg/dl o un aumento del 25% rispetto al valore basale entro 48 ore dopo la procedura. Tutti i pazienti sono stati poi seguiti per almeno 3 anni o fino al...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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