Conferma dell’eccellente profilo di sicurezza ed efficacia della crioablazione, quando applicata ai pazienti pediatrici, che può migliorare con l'aumentare dell'esperienza. Inoltre, l’aumento transitorio del punto Wenckebach durante le crioapplicazioni può essere associato a miglioramento degli outcomes. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Cokkinakis ed i suoi colleghi che si sono proposti di valutare l’efficacia e gli esiti a lungo termine in una popolazione pediatrica. A tal proposito, da settembre 2004 e luglio 2011 sono stati inclusi nello studio 70 pazienti pediatrici e adolescenti consecutivi (età media: 12.2 ± 3, range: 5-19 anni) con TRNAV (tachicardia da rientro nel nodo AV), con o senza malattia cardiaca strutturale, sottoposti ad ablazione transcatetere con crioablazione. Dai dati ottenuti è emerso il tasso di successo acuto era 97,14% con zero complicanze a lungo termine. Tutti i...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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