La gestione ottimale dei pazienti con stenosi carotidea asintomatica rimane poco chiara. Anche se due studi clinici randomizzati di alta qualità hanno dimostrato una riduzione dei tassi di ictus omolaterale alla stenosi in pazienti senza sintomi dopo endoarterectomia carotidea, la terapia medica della stenosi carotidea asintomatica ha ridotto i tassi di ictus di circa l'1% all'anno, sollevando dubbi circa l'applicazione su larga scala di questi studi rispetto alla pratica medica corrente. Tuttavia, la riduzione degli eventi avversi dopo rivascolarizzazione identifica l'importanza di tale tecnica. La chirurgia carotidea in pazienti asintomatici, come evidenziato nel Trial ACST-2, in cui gli eventi avversi, quali morte ed ictus, non sono conseguenti alle procedure che, anzi, migliorano la sopravvivenza dei pazienti. L'attuale emergere della tecnica della rivascolarizzazione percutanea per il trattamento della stenosi carotidea ha sollevato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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