I cardiologi hanno imparato che l'ipoglicemia è un fattore prognostico negativo nei cardiopatici acuti. Nella pratica clinica, indipendentemente dal meccanismo sottostante ed alle conseguenze negative cliniche e prognostiche di una grave ipoglicemia, la glicemia deve sempre essere un parametro monitorato dai cardiologi nei pazienti con un diabete di tipo 2 e malattia cardiovascolare concomitante. Gli episodi di ipoglicemia grave complicano il trattamento del diabete di tipo 2 (forse più spesso del previsto), e possono suscitare numerose reazioni con effetti negativi sul sistema cardiovascolare che potrebbero condurre alla ulteriore progressione della malattia, e, infine, una grave ipoglicemia è un forte prognostico di rischio aggiuntivo di complicanze cardiovascolari. I risultati complementari del progetto ORIGIN 19 sono conformi alle recenti linee guida sul diabete, sul pre-diabete e sulle malattie cardiovascolari, che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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