Un interessante studio è stato recentemente finalizzato a valutare gli effetti della terapia con beta bloccanti in pazienti pediatrici affetti da cardiomiopatia dilatativa. In una popolazione di 78 giovanissimi pazienti affetti da cardiopatia dilatativa, 41 sono stati trattati con beta bloccanti, 37 con terapia convenzionale. Dopo 6 mesi di trattamento il gruppo trattato con beta bloccante, rispetto al gruppo di controllo, ha soddisfatto maggiormente alcuni end point ("Ross-score", parametri ecocardiografici, livelli circolanti di di peptide natriuretico cerebrale), ma non l’end point composito di tipo clinico, soddisfatto in egual misura da entrambi i gruppi. Il trattamento con beta bloccante, quando parte di una terapia complessa ed articolata, può quindi migliorare la funzione cardiaca anche in pazienti pediatrici con cardiomiopatia dilatativa.
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