Questo studio ha esaminato gli effetti di un trattamento intensivo (IT) rispetto ad un trattamento standard (RC) sulla qualità di vita legata al diabete. I pazienti sono stati randomizzati ad uno screening per il diabete mellito di tipo 2 in aggiunta ad un IT sui vari fattori di rischio in persone di 40-69 anni senza noto diabete (n = 1.678 pazienti) o ad uno screening in aggiunta al RC (n = 1.379 pazienti). Gli obiettivi glicemici per l’IT erano: HbA1c < 7.0% (53 mmol/mol), BP ≤ 135/85 mmHg, colesterolo < 5 mmol/l in assenza di storia di patologia coronarica e < 4.5 mmol/l in pazienti con patologia cardiovascolare (CV); la prescrizione di aspirina alle persone che assumevano farmaci antipertensivi, o erano affetti da patologie cardiovascolari o BP >120/80 mmHg, l’uso di ACE inibitori era raccomandata. Sono stati raccolti i dati di 1.250 partecipanti nel gruppo in trattamento intensivo (74%) e di 967...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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