Lo studio è stato condotto per verificare se l'uso dei colloidi rispetto ai cristalloidi per la rianimazione modifica i tassi di mortalità nei pazienti ricoverati in unità di terapia intensiva (ICU) per shock ipovolemico. Si tratta di uno studio multicentrico, randomizzato, stratificato per "case mix" (sepsi, traumi, shock ipovolemico o senza sepsi o traumi). Sono stati utilizzati colloidi (n = 1.414; gelatine, destrani, amido idrossietile, o albumina al 4% o al 20%) o cristalloidi (n = 1.443; salina isotonica o ipertonica o soluzione di Ringer lattato) per tutta la permanenza dei pazienti in ICU. L'esito primario era la morte entro 28 giorni. Gli outcome secondari comprendevano la mortalità a 90 giorni ed i giorni di sopravvivenza se non sottoposti a terapia renale sostitutiva, ventilazione meccanica, o vasopressori. Entro 28 giorni, si sono verificati 359 decessi (25,4%) nel gruppo con colloidi vs 390 decessi (27,0%) del gruppo con...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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