La ristenosi in stent medicati (DESS) si verifica di rado, tuttavia, rimane un problema clinico notevole. Lo studio ha evidenziato le caratteristiche della neointima di soggetti con DESS a confronto con stent metallici (BMS). Le lesioni coronariche di pazienti con DES (n = 82) sono state suddivise in quattro gruppi in base alla riduzione del diametro di sezione trasversale: corretto (<50%), intermedio (50-74%), restenotico (≥ 75% con residuo lumen), e la occlusione completa (trombi organizzati all'interno dello stent). Restenosi e occlusione erano significativamente dipendenti dalla lunghezza totale dello stent: restenosi (26,7 millimetri) e occlusione (25,7 millimetri) rispetto al DESS senza alterazioni (17,3 mm). Ulteriori lesioni, restenosi ed occlusioni si trovavano più distalmente nelle arterie coronarie e presentavano un maggiore danno vascolare e la distribuzione non uniforme, suggerendo un influenza del gradiente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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