Un intervallo QTc (corretto), identificato come ≥ 490 ms, valutato attraverso la FMCG (magnetocardiografia fetale) sembra permettere con precisione l’identificazione in utero pazienti con LQTS (Sindrome del QT lungo); inoltre un estremo prolungamento dell'intervallo QT corretto (≥ 620 ms) appare essere predittore di torsione di punta. Partendo del presupposto che l’elettrofisiologia della LQTS in utero è praticamente non studiata, la dott.ssa Bettina Cuneo ed i suoi collaboratori si sono proposti di valutare l'efficacia della FMCG per la diagnosi e la prognosi dei feti a rischio di LQTS. Sono state esaminate retrospettivamente a tal proposito le cartelle cliniche di 30 feti che avevano eseguito FMCG: 17 con storia familiare di LQTS, 3 deceduti per morte cardiaca improvvisa neonatale/infantile e 12 per la presentazione di ritmi prenatali sospetti per LQTS (blocco atrio-ventricolare di II grado, tachicardia ventricolare,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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