In pazienti ambulatoriali con HF (insufficienza cardiaca) sistolica, la riduzione di NT-proBNP ottenuto mediante terapia a breve termine con ivabradina è risultata essere strettamente correlata con il grado di riduzione della FC (frequenza cardiaca). Questi sono i risultati a cui sono giunti il dott. Luis Sargento ed i suoi colleghi che si erano proposti di valutare l'effetto a breve termine della riduzione della FC con l'ivabradina sui livelli di NT-proBNP (N-terminale pro-peptide natriuretico cerebrale) in pazienti ambulatoriali con HF sistolica, ipotizzando una possibile associazione tra la diminuzione della FC ed i valori di NT-proBNP. A tal proposito sono stati inclusi 25 pazienti ambulatoriali con HF sistolica in terapia medica ottimale (80% con ACE- inibitori, il 56% con spironolattone e l’88% con β -bloccanti), aventi una frazione di eiezione del ventricolo sinistro <40% ed in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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