Dai risultati di questo studio emerge che si osservano un tasso maggiore di arresti cardiaci presso centri sportivi non convenzionali rispetto a quelli in centri tradizionali ed i tassi di sopravvivenza risultano superiori se la rianimazione avviene nei centri sportivi rispetto a siti non addetti a tali attività. Sono stati presi in esame tutti i casi di arresto cardiaco improvviso avvenuti in siti pubblici al coperto a Seattle e nel King County da 1996 al 2008 e classificati sulla base del fatto si fossero verificati in un centro sportivo tradizionale, un centro alternativo oppure un luogo pubblico non comunemente utilizzato per l’attività sportiva. Gli arresti sono stati ulteriormente definiti sulla base della classificazione del sito, dell’attività svolta, delle caratteristiche demografiche e di trattamento nonchè della sopravvivenza. Un totale di 849...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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