I benefici della terapia beta bloccante nello scompenso cardiaco a funzione sistolica ridotta è stato ben documentato, anche se la popolazione anziana è stata in gran parte esclusa dai trials. Questo studio, condotto su una popolazione giapponese, valuta gli effetti del trattamento beta bloccante con carvedilolo sulla sopravvivenza in pazienti anziani, indipendentemente dalla presenza di scompenso cardiaco a funzione sistolica ridotta o conservata. Quella eseguita è un’analisi retrospettiva su 189 pazienti di età >75 anni, ricoverati per scompenso cardiaco tra il 2004 e il 2010. Di questi 84 (44%) era stati posti in trattamento con carvedilolo alla dimissione. I pazienti posti in trattamento con carvedilolo erano più giovani, meno frequentemente affetti da BPCO e presentavano una FE più bassa rispetto ai pazienti non trattati con carvedilolo. Nel corso di un follow-up della durata media di 2.5 anni,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA