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I benefici del trattamento beta bloccante dopo episodio di scompenso cardiaco nella popolazione anziana sembrano essere indipendenti della frazione di eiezione ventricolare sinistra: studio in un popolazione giapponese
Fonte: J Cardiovasc Pharmacol 2013; Sep 25 (Epub ahead of print).

I benefici della terapia beta bloccante nello scompenso cardiaco a funzione sistolica ridotta è stato ben documentato, anche se la popolazione anziana è stata in gran parte esclusa dai trials. Questo studio, condotto su una popolazione giapponese, valuta gli effetti del trattamento beta bloccante con carvedilolo sulla sopravvivenza in pazienti anziani, indipendentemente dalla presenza di scompenso cardiaco a funzione sistolica ridotta o conservata. Quella eseguita è un’analisi retrospettiva su 189 pazienti di età >75 anni, ricoverati per scompenso cardiaco tra il 2004 e il 2010. Di questi 84 (44%) era stati posti in trattamento con carvedilolo alla dimissione. I pazienti posti in trattamento con carvedilolo erano più giovani, meno frequentemente affetti da BPCO e presentavano una FE più bassa rispetto ai pazienti non trattati con carvedilolo. Nel corso di un follow-up della durata media di 2.5 anni,...continua a leggere

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