Dai risultati di questo studio si evince che nei pazienti con stenosi dell’arteria renale su base aterosclerotica non esiste una differenza significativa tra posizionamento di stent nell’arteria renale rispetto alla prevenzione associata ad un’adeguata terapia medica. Un totale di 947 partecipanti che presentavano una stenosi dell'arteria renale su base aterosclerotica ed ipertensione sistolica, in terapia con due o più farmaci antipertensivi, o malattia renale cronica sono stati randomizzati a terapia medica più posizionamento di stent a livello dell’arteria renale od a sola terapia medica. I partecipanti sono stati seguiti per il verificarsi di eventi avversi ad origine cardiovascolare e renale (un end point composito di morte per cause cardiovascolari o renali, infarto miocardico, ictus, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale progressiva o necessità di trapianto renale). Nel corso di un...continua a leggere