CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Ipertensione arteriosa causata da farmaci o da sostanze voluttuarie

Il momento cruciale per ottenere informazioni è l’anamnesi: attenzione a stili di vita, uso di prodotti erboristici, sostanze "ricreative"!!

L’attenzione rivolta nei tempi più recenti all’ipertensione resistente, ha sottolineato la necessità di uno screening più attento alle cause secondarie di ipertensione. Questo è un aspetto positivo per la corretta gestione clinica dei pazienti ipertesi, in quanto la diagnosi di ipertensione secondaria è, nella maggior parte dei casi, non semplice da eseguire e molto spesso il sospetto può sfuggire la prima volta che valutiamo un paziente (1).
E’ pertanto importante che il medico conosca bene quali siano e soprattutto sia in grado di identificare le principali manifestazioni cliniche che possano indicare o almeno far sorgere il sospetto di una forma secondaria di ipertensione (2,3). Tra queste, una particolare attenzione va dedicata all’ipertensione causata da farmaci o da sostanze voluttuarie, la cui diagnosi si basa quasi esclusivamente su di una anamnesi accurata e ben condotta. Fino ad alcuni anni fa l’ipertensione da causa esogena era definita con il termine di “ipertensione factitia”, ed era limitata a poche situazioni cliniche. Negli anni più recenti, invece, il numero sia di farmaci che sostanze voluttuarie che possono far aumentare in modo stabile i valori pressori sono aumentate in modo considerevole e...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA