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L'impiego di aspirina a basso dosaggio è associato ad una significativa riduzione della mortalità e morbilità nei pazienti con insufficienza cardiaca
Fonte: Circ Heart Fail. 2014;7(2):243-50.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Bermingham M del St. Vincent's University Hospital di Dublin, Ireland. L’uso dell’aspirina nello scompenso cardiaco (HF) è controverso in quanto il farmaco ha dimostrato benefici sulle comorbidità associate a HF, invece in analisi retrospettive di trial con ACE inibitori e in analisi prospettiche in studi con warfarin ha mostrato un aumento del rischio di morbilità. Pertanto i ricercatori hanno voluto valutare l'associazione tra aspirina a basso dosaggio con la mortalità e il rischio di morbilità in un'ampia popolazione. E’ stato eseguito uno studio di coorte retrospettivo in pazienti che seguivano un programma di gestione della HF. E’ stato valutato l’uso dell’aspirina al basale e la sua associazione con mortalità e ospedalizzazione per HF. Dei 1.476 pazienti (età media 70,4 ± 12,4 anni , 63% uomini), a 892 (60,4%) è stata prescritta...continua a leggere

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