La troponina T ad elevata sensibilità (hsTnT) rappresenta il biomarker di scelta per stimare le dimensioni dell’area infartuata nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). Tuttavia, i valori di hsTnT rilevati all’ingresso presentano generalmente una scarsa correlazione con le dimensioni dell’infarto. Per questo motivo Tiller et al. hanno indagato il possibile impiego di altri biomarker che generalmente vengono dosati nei pazienti con STEMI all’inizio del ricovero e che potrebbero essere utili a questo scopo, in aggiunta alla hsTnT. E’ stato condotto uno studio osservazionale prospettico in cui sono stati arruolati 161 pazienti consecutivi ricoverati per STEMI e trattati mediante angioplastica primaria. In tutti i pazienti erano stati dosati all’ingresso la hsTnT, NT-pro-BNP e il rapporto neutrofili/linfociti, mentre le...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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