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Sacubitril/valsartan riduce gli eventi aritmici ventricolari nel paziente con scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione
Fonte: Martens P et al. Clin Res Cardiol. 2019 Oct;108(10):1074-1082. doi: 10.1007/s00392-019-01440-y.

Nello studio PARADIGM-HF, sacubitril/valsartan ha dimostrato di poter ridurre il tasso di morte cardiaca improvvisa nei pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione. Tuttavia, non è chiaro quale meccanismo possa aver condotto a questo risultato. In questo studio sono stati valutati pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione trattati con sacubitril/valsartan e dotati di defibrillatore impiantabile (ICD) o terapia di resincronizzazione (CRT) con possibilità di trasmissione dei dati in remoto. Sono stati quindi analizzati i dati relativi agli eventi aritmici registrati dal dispositivo, confrontando l’incidenza di questi dopo l’introduzione di sacubitril/valsartan con gli eventi registrati per un uguale periodo di tempo prima dell'inizio della terapia. E’ stato inoltre valutato il rimodellamento inverso del ventricolo sinistro...continua a leggere

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