Nella classica cornice di Atlanta si è svolto il congresso annuale dell’American College of Cardiology durante il quale il tema dominante è stata la storica riforma sanitaria voluta dal Presidente Obama che ha pervaso in lungo ed in largo moltissime discussioni ed eventi. In realtà sono stati presentati pochi trial nuovi ed alcuni studi, già presentati al Congresso ESC 2009, sono stati riproposti senza analisi ulteriori aggiuntive di grande rilievo. Sicuramente molta attesa era posta sullo studio NAVIGATOR (Nateglinide and Valsartan in Impaired Glucose Tolerance Outcomes Research) che ha valutato l’impiego di nateglinide, uno stimolatore della secrezione insulinica, e del valsartan nella prevenzione della comparsa di diabete ed eventi cardiovascolari in pazienti con alterata tolleranza glucidica. I pazienti sono stati randomizzati in modo fattoriale a nateglinide (n=4.645) o placebo (n=4.661), oppure valsartan (n=4.631) o placebo (n=4.675). La dose iniziale di valsartan era di 80 mg/die, che veniva aumentata a 160 mg/die mentre la dose iniziale di nateglinide era di 30 mg/tre volte al giorno, aumentata a 60 mg/tre volte al giorno. Tutti i pazienti sono stati inclusi in un programma clinico e telefonico d’intervento per la modificazione dello stile di vita. Gli end-point primari dello studio erano: nuova incidenza di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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