MAR-Tyn: UNO STENT TUTTO ITALIANO

Frutto di un programma di ricerca ideato e sviluppato da Italiani in Italia. Presto i risultati di uno studio di confronto vs stent metallici tradizionali.

 
Il 26 Marzo scorso a Cotignola (RA) presso l’Ospedale Villa Maria Cecilia è stato presentato il nuovo stent coronarico MAR-Tyn. L’incontro è stato presieduto da Aleardo Maresta, per anni Primario Cardiologo a Ravenna e oggi Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Cardiovascolare di Villa Maria Cecilia, dell’omonimo gruppo leader nazionale nell’ospedalità privata. Cardiolink ha accettato l’invito e ha presenziato all’incontro per più di una ragione. Innanzitutto MAR-Tyn è un device interamente italiano, dalla sua concezione intellettuale, che dobbiamo proprio ad un’idea di Aleardo Maresta, alla realizzazione industriale e alla commercializzazione affidate ad un’azienda, la IBS (International Biomedical Systems) interamente di capitale italiano e sede a Trieste. Ma, accanto a ciò, altre sono le motivazioni che ci portano a credere di poter ora disporre di un nuovo stent, particolarmente efficace, sicuro e innovativo. La piattaforma metallica è costituita di una lega di Cobalto-Cromo, la miglior tecnologia ora disponibile e utilizzata anche in molti altri stent, però con uno spessore delle maglie fra i più piccoli degli stent in commercio (65 micron). Ma la grande novità sta nell’idea di ricoprire le maglie metalliche. MAR-Tyn è infatti caratterizzato da un particolare rivestimento ceramico “nano strutturato” dello spessore di 1.2-1.5 micron in Nitruro di Titanio (Tyn) che così è in grado di superare molti degli inconvenienti legati agli stent tradizionali metallici. Il Dottor Maresta, grazie alla sua collaborazione con un altro ricercatore, il Dottor Antonio Ravaglioli dell’Istituto di Scienza dei Materiali Ceramici del CNR di Faenza, ha avuto l’intuizione di utilizzare anche in Cardiologia interventistica un particolare materiale di derivazione ceramica, come il Nitruro di Titanio, che ha già garantito ottimi risultati in altri campi biomedicali come in ortopedia. Lo stent MAR-Tyn in cobalto-cromo è rivestito con questo materiale ceramico, il Nitruro di Titanio, con una tecnica messa a punto dai due Ricercatori anche in collaborazione con l’Istituto di Biomateriali dell’Università di Newcastle upon Tyne (UK). MAR-Tyn ha uno spessore particolarmente ridotto, con elevatissimo grado di bio-compatibilità e di resistenza alla frattura e possiede tutte le qualità che aprioristicamente un Cardiologo interventista possa ricercare in uno stent coronarico. Il trial clinico multicentrico internazionale randomizzato che confronta MAR-Tyn con un altro stent metallico di comprovata efficacia, ma non dotato del peculiare rivestimento ceramico, è attualmente in corso e prossimo alla sua conclusione. Attendiamo con fiducia i risultati per poter ancora parlare di un nuovo successo della grande capacità di innovazione dei professionisti e dell’industria italiana.

Giampiero Patrizi

U.O. Cardiologia-UTIC
Ospedale “Ramazzini” - Carpi (MO)