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  • ACE-inibitori, sartani o beta-bloccanti: strategie per prevenire la cardiotossicità da chemioterapici
    Fonte: Gao Y, Wang R, Jiang J, et al. Heart Fail Rev. 2023 Nov;28(6):1405-1415.doi: 10.1007/s10741-023-10328-z.Epub 2023 Jul 7. Le antracicline e il trastuzumab sono ampiamente utilizzati per il trattamento del cancro al seno, ma aumentano il rischio di cardiomiopatia e insufficienza cardiaca. È stata condotta una review sistematica di studi randomizzati e controllati, che utilizzavano almeno un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI), un bloccante del recettore dell'angiotensina (ARB) o un beta-bloccante (BB) per prevenire la cardiotossicità degli agenti antineoplastici per il cancro al seno. L'esito di interesse era la frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) e gli eventi avversi. Nell'analisi sono stati inclusi quindici studi clinici randomizzati per un totale di 1.977 pazienti: è...leggi la news
  • Risultati ad un anno della sostituzione valvolare mitralica per via transapicale
    Fonte: Hell MM, Wild MG, Baldus S, et al. JACC Cardiovasc Interv. 2024;17:648-661. Uno studio recente ha presentato i risultati a un anno dell'impiego del dispositivo di sostituzione valvolare mitralica transcatetere (TMVR) Tendyne, raccolti dal registro TENDER (Tendyne European Experience). Questo ampio registro osservazionale, rappresentativo della realtà clinica europea, include 195 pazienti (età media 77 anni, 60% uomini) sottoposti a TMVR, di cui il 31% presentava condizioni non contemplate dalle indicazioni attuali, come la grave calcificazione dell'anello mitralico, precedenti trattamenti valvolari mitralici, o altre condizioni. Il successo tecnico dell'intervento è stato del 95%, con una mortalità cardiovascolare del 7% a 30 giorni e del 17% a un anno. La mortalità per tutte le cause è...leggi la news
  • Risonanza magnetica e amiloidosi cardiaca: non solo un semplice strumento diagnostico!
    Fonte: Boretto P, Patel N. H, Patel K, et al. Eur Heart J Open. 2023 Sep 22;3(5):oead092.doi: 10.1093/ehjopen/oead092.eCollection 2023 Sep. Il ruolo diagnostico della risonanza magnetica cardiaca (CMR) nell'amiloidosi cardiaca è stato stabilito, ma il ruolo prognostico di vari parametri di caratterizzazione tissutale e funzionale della CMR destra e sinistra, tra cui lo strain globale longitudinale (GLS), il late gadolinium enhancement (LGE) e la mappatura parametrica, deve ancora essere valutato. Pertanto sono stati valutati 19 studi con 2.199 pazienti affetti da amiloidosi cardiaca [66% maschi, età mediana 59,7 anni, range interquartile (IQR) 58-67], in cui la CMR è stata utilizzata per valutare la prognosi di tali pazienti. È emerso come un esteso LGE del ventricolo...leggi la news
  • Penetranza della cardiomiopatia dilatativa in parenti con genotipo positivo: risultati da uno studio multicentrico spagnolo
    Fonte: Cabrera-Romero E, Ochoa JP, Barriales-Villa R, et al. J Am Coll Cardiol. 2024;83:1640-1651. doi:10.1016/j.jacc.2024.02.036. Uno studio multicentrico condotto su 779 individui con genotipo positivo (G+) ma privi di cardiomiopatia dilatativa (DCM) al primo screening ha indagato la penetranza della DCM e i fattori associati allo sviluppo della malattia. Lo studio, condotto da 25 centri spagnoli, ha rivelato una penetranza della DCM del 10,9% durante un follow-up mediano di 37,1 mesi. L'analisi ha evidenziato l'importanza di vari fattori, inclusa l'età avanzata, anomalie all'ECG, e specifiche varianti genetiche nei geni sarcomerici, come predittori indipendenti dello sviluppo di DCM. Circa l'11% dei parenti G+ ha sviluppato DCM durante il follow-up. Fattori come un'età più avanzata, anomalie all'ECG,...leggi la news

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