Anticoagulanti diretti in pazienti con fibrillazione atriale e neoplasie ematologiche: sicuri ed efficaci?
Fonte: ISTH Congress 2022 .

La presenza o lo sviluppo di fibrillazione atriale (FA) non è rara nei pazienti con neoplasie ematologiche. Tuttavia, la strategia anti-trombotica ottimale, la sicurezza e l’efficacia dei farmaci anticoagulanti orali diretti (direct oral anticoagulants, DOAC) non è chiara in questi pazienti. In questo studio, presentato durante il Congresso ISTH 2022, gli Autori hanno quindi condotto un’analisi retrospettiva in pazienti con neoplasie ematologiche, storia di FA e in terapia con DOAC. Tra il 96 pazienti arruolati, non si sono verificati eventi trombotici durante un follow-up mediano di 19 mesi (range 11-107 mesi), ma 32 pazienti hanno dovuto sospendere la terapia con DOAC a causa di sanguinamenti, tossicità o incremento della creatinina o piastrinopenia significativa (< 50x109/L). Tra questi, 11 pazienti hanno sospeso la terapia definitivamente, di cui 7 per piastrinopenia e 4 per insufficienza renale. All’analisi di regressione, non sono stati invece identificati predittori significativi per gli eventi di sanguinamento. Tenuto conto della natura retrospettiva e del campione limitato di questo studio, gli Autori suggeriscono come i DOAC possano essere considerati efficaci e sicuri nei pazienti con FA e neoplasie ematologiche, in quanto gli eventi di sanguinamento non hanno rappresentato un criterio di sospensione definitiva della terapia.

leggi anche
  • Cut-off di troponina specifici per uomini e donne per escludere l'infarto miocardico
    Fonte: ACC Congress 2024 - Li Z, Wereski R, Anand A, et al. J Am Coll Cardiol. 2024 (doi:10.1016/j.jacc.2024.03.365). Uno studio pubblicato sul "Journal of the American College of Cardiology" ha confrontato livelli di troponina cardiaca I ad alta sensibilità uniformi o diversi in uomini e donne per l’esclusione di infarto miocardico all’arrivo in Pronto Soccorso. L’utilizzo di un singolo cut-off ( Cut-off di troponina specifici per uomini e donne per escludere l'infarto miocardico Beta-bloccanti in pazienti con infarto miocardico e frazione d’eiezione preservata: nessuna evidenza di beneficio prognostico Miglioramento della prognosi dello shock cardiogeno con il dispositivo Impellaleggi la news
  • Beta-bloccanti in pazienti con infarto miocardico e frazione d’eiezione preservata: nessuna evidenza di beneficio prognostico
    Fonte: ACC Congress 2024 - Yndigegn T, Lindahl B, Mars K, et al. NEJM. 2024 (doi: 10.1056/NEJMoa2401479). Uno studio pubblicato sul "New England Journal of Medicine" ha indagato l'effetto del trattamento a lungo termine con beta-bloccanti in pazienti con infarto miocardico acuto che hanno conservato una frazione di eiezione ventricolare sinistra del 50% o superiore. Lo studio, condotto tra il settembre 2017 e maggio 2023 in 45 centri distribuiti in Svezia, Estonia e Nuova Zelanda, ha coinvolto 5020 pazienti, dei quali il 95,4% erano in Svezia. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a ricevere beta-bloccanti (metoprololo o bisoprololo) o nessun trattamento con beta-bloccanti. Dopo un periodo mediano di follow-up di 3,5 anni, il risultato primario...leggi la news
  • Miglioramento della prognosi dello shock cardiogeno con il dispositivo Impella
    Fonte: ACC Congress 2024 - Møller JE, Engstrøm T, Jensen LO, et al. NEJM 2024 (doi: 10.1056/NEJMoa2312572). Nello studio DanGer Shock, l'impianto della pompa a flusso micro-assiale Impella CP si è dimostrata capace di aumentare la sopravvivenza a sei mesi tra i pazienti con infarto miocardico e sopraslivellamento del segmento ST (STEMI) complicato da shock cardiogeno. Lo studio, condotto presso 14 centri in Danimarca, Germania e Regno Unito, ha analizzato i dati di 355 pazienti trattati per STEMI con shock cardiogeno (età mediana 67 anni, 79% uomini), randomizzati a ricevere la terapia standard o la terapia standard più una pompa Impella CP prima, durante o fino a 12 ore dopo l’angioplastica. L'endpoint primario, morte per...leggi la news

Primo Piano

Attendi...
loading
3-2020
DiabeLink
ANTICOAGULANTI ORALI? MAI STATI COSÌ SICURI!
AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO E TERAPIA DEL DIABETE
Guida Sicura
Speciale
BBMAX
Best Practice
OpenLab
Experience Desk