Glucosio e funzione cardiaca: un’accoppiata perdente
Fonte: Arshi B. Diabetologia. 2022 Nov 8. doi: 10.1007/s00125-022-05821-3.

I prodotti di glicazione avanzata (AGEs) sono composti derivanti da reazioni non enzimatiche fra zuccheri e proteine. Gli AGEs si accumulano nei tessuti ed in particolare nei vasi e nel miocardio, alterandone la struttura e la funzione. La produzione di AGEs è maggiore in pazienti con diabete a causa degli elevati livelli di glucosio plasmatico. Un’analisi dello studio Rotterdam ha valutato l’associazione fra AGEs e funzione cardiaca in 2.426 individui sani. I partecipanti sono stati sottoposti ad ecocardiogramma e alla misurazione dei livelli di AGEs tramite autofluorescenza cutanea. Lo studio ha mostrato che l’aumento di un’unità nei livelli di AGEs era associato ad un aumento di rischio del 190% di essere affetti da scompenso cardiaco e ad una riduzione media dello 0.98% nella frazione d’eiezione (FE) del ventricolo sinistro. La riduzione dell’FE era maggiore nei pazienti con diabete di tipo 2 (-1.84%) rispetto ai pazienti senza diabete (-0.78%). Inoltre, gli AGEs erano correlati ad una peggior funzione diastolica esclusivamente negli uomini con diabete. Un recente studio (Paradela-Dobarro, 2019) ha identificato gli AGEs come fattori di rischio per scompenso cardiaco acuto ed eventi cardiovascolari in pazienti con scompenso cardiaco. D’altro canto, il presente studio è il primo ad indagare la presenza di un’associazione fra elevati AGEs e disfunzione cardiaca in pazienti senza scompenso. Gli AGEs potrebbero peggiorare la funzione cardiaca attraverso vari meccanismi, fra cui la disfunzione endoteliale, l’irrigidimento della flessibilità della matrice extracellulare e la riduzione del calcio intracellulare con diminuzione della contrattilità cardiaca. Lo studio fornisce nuove informazioni fisiopatologiche sulla correlazione fra iperglicemia e disfunzione cardiaca, introducendo gli AGEs come possibile nuovo fattore di rischio cardiovascolare.

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