I vantaggi della TC coronarica nei pazienti diabetici con angina stabile
Fonte: Benedek T, Diabetes Care. 2023; doi.org/10.2337/dc23-0710.

Un'analisi recente dello studio DISCHARGE, condotto in 16 paesi europei, ha confrontato la tomografia computerizzata cardiaca (TC) con la coronarografia come approccio diagnostico iniziale per l'angina stabile nei pazienti con diabete e una probabilità pre test intermedia di malattia coronarica. Tra i 3.541 pazienti seguiti per una mediana di 3,5 anni, 557 erano diabetici e 2.984 erano senza diabete. i gruppi hanno mostrato tassi simili di eventi cardiaci avversi maggiori (MACE) indipendentemente dalla strategia diagnostica iniziale. Tuttavia, nei pazienti diabetici, l'approccio con TC è stato associato a una minore incidenza di MACE estesi (cioè eventi cardiovascolari, attacchi ischemici transitori e complicanze procedurali) rispetto all'approccio con coronarografia. In particolare, il tasso di MACE estesi è stato del 3,8% nel gruppo TC rispetto al 8,2% nel gruppo coronarografia, con una riduzione del rischio del 55% (HR 0.45 [0.22-0.95]), indicando un rischio inferiore con la TC. Nello specifico, le complicanze maggiori correlate alla procedura (TC vs coronarografia) si sono verificate meno frequentemente con la TC (0,4% rispetto al 2,7% nel gruppo coronarografia), con un HR di 0.30 [0.13-0.63]. Questi risultati suggeriscono che nei pazienti diabetici con angina stabile l’approccio diagnostico alla malattia coronarica con TC invece che con coronarografia non comporta una riduzione dell’incidenza di MACE, ma potrebbe ridurre l'incidenza di complicanze maggiori che si verificano invece utilizzando un approccio invasivo come la coronarografia.

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